Benedetto Croce
Non hai idea di come uscire dal tunnel della violenza nel quale sei rimasta/o inchiodata/o, invischiata/o?
Prendi coraggio, decidi una volta per tutte di uscire dal guscio, parla con noi dei tuoi problemi, ti sapremo consigliare e ti aiuteremo a trovare la strada migliore da percorrere. Non ti sentirai mai solo, nè abbandonato a tè stesso, ma parte di una “grande famiglia” che lotta accanto a te, che lotta al tuo fianco, contro la violenza che hai subito e che subisci quotidianamente.
La ratio della legge 69/19 cd “codice rosso” è senza dubbio quella della massima tutela alle vittime di violenza domestica e di genere, e la si ricava dalla relazione di accompagnamento al disegno di legge, in cui è scritto testualmente: “le […]esigenze di completezza della tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, dunque, sono alla base degli interventi di modifica alle norme del codice di procedura penale.
Alla Conferenza ONU di Vienna – sui diritti umani -, dell’anno 1993 viene preso, per la prima volta, in seria considerazione il tema della violenza contro le donne.
Dopo accesi dibattiti e complessi iter normativi, il 25 luglio ha visto la luce il “codice rosso” (L.69/19).
La separazione personale dei coniugi è un istituto giuridico, previsto dal nostro diritto, regolamentato dal codice civile (art. 150 c.c. e segg.), da quello di procedura civile e da altre leggi speciali, che via via si sono succedute nel tempo.
Quando due coniugi si separano (oppure se divorziano) si pone il problema di come gestire i figli e come riorganizzare la loro vita in vista del cambiamento dell’assetto familiare.
Il matrimonio continua a rappresentare la pietra miliare del nostro Diritto di famiglia, nonostante negli ultimi tempi si assista ad una sempre maggiore diffusione della famiglia di fatto.
Il problema della violenza nei confronti degli uomini è stato spesso al centro di ampi dibattiti a causa delle differenti teorie espresse sul tema ovvero:
E’ stato verificato che molto spesso il “soggetto maltrattante”, ovvero il responsabile dei maltrattamenti nei confronti una persona vittima di violenza psicologica, ha vissuto nel passato in un ambiente inadeguato ove la violenza psicologica e fisica la facevano da padrone e pertanto è stato portato a ripetere le azioni nefaste che ha visto compiere.
I Segnali della violenza
Spesso coloro che sono vittime di violenza domestica non ne sono consapevoli, ritengono che determinati modi di fare facciano parte della personalità dei loro partner, ritenendoli quindi “difetti caratteriali” da dover necessariamente subire.